IN CRESCITA L’INTERESSE DEGLI INVESTITORI CINESI SUL MERCATO IMMOBILIARE ITALIANO

Le compravendite sul mercato immobiliare italiano sono precipitate del 40% nel periodo 2007 – 2012 e i prezzi degli immobili sono scesi del 25% dal 2008, secondo gli ultimi dati diffusi dalla Fiaip.

Il numero crescente di investitori cinesi rappresenta quindi per l’Italia un raggio di sole in mezzo a questa tempesta.

Nonostante tutto ciò, anche in questa crisi c’è una grande opportunità.

In parte perché gli immobili in Italia sembrano trattati a prezzi scontati, l’interesse dei cinesi sul mercato italiano è in continua crescita.

Su Juwai.com, portale cinese specializzato in immobili internazionali di cui sono co-fondatore, osserviamo una rapida crescita di visite sulle pagine contenenti immobili italiani.

Un recente sondaggio della Camera di commercio dell’Unione europea in Cina ha rivelato come l’Italia sia la destinazione preferita per il 37% degli investitori cinesi.

Ciò posiziona l’Italia ad un prestigioso terzo posto, dopo Germania e Francia e prima del Regno Unito.

ll sondaggio si riferiva al cliente di tipo business, ma l’evidenza suggerisce che l’Italia goda della stessa preferenza anche tra gli investitori immobiliari.

Questa nuova platea di ricchi compratori può portare al mercato italiano l’ossigeno necessario per poterlo far tornare alla stabilità o, in certe zone, anche per farlo tornare a crescere.

Il mio collega Mario Berta, responsabile commerciale di Juwai per l’Italia, mi ha riportato informazioni interessanti sul mercato italiano dopo aver partecipato alla fiera Eire che si è svolta a Milano dal 4 al 6 giugno scorso.

In qualche caso gli stessi agenti immobiliari erano sorpresi che del fatto che i cinesi avessero qualche interesse nel marcato italiano, chiedendogli: “L’Italia è così piena di problemi, perché un cinese dovrebbe essere interessato a comprare qui da noi?”

Mario ha risposto che ci sono almeno due ragioni.

La prima è che, nonostante la crisi, l’Italia è sempre molto attraente per il consumatore cinese.

Secondo un rapporto di Hurun, il vostro Paese è, nel mercato del lusso, la sesta destinazione più popolare tra i ricchi cinesi. I numeri contenuti nel World travel market global trends report ci prospettano una crescita dei turisti cinesi in Italia di più del 15%.

E cioè non solo per l’anno in corso o l’anno prossimo, ma per ogni anno fino almeno al 2016.

Il turismo molto spesso porta con sé investimenti immobiliari, visto che non di rado i visitatori che si innamorano dell’Italia e che hanno possibilità economiche, poi decidono di comprare un immobile nel Paese.

Sono storie già successe e che voi conoscete bene, per la fortuna di questo Paese.

I nostri dati ci dicono che le città italiane preferite dal turismo internazionale sono anche le città preferite dai cinesi per investimenti immobiliari.
 
La seconda ragione per cui i cinesi sono sempre più interessati agli immobili italiani è puramente finanziaria. Gli investitori cinesi sono esattamente come tutti gli altri: anche a loro piace fare ottimi affare e, con grande disponibilità di liquidità, sono consapevoli di poter ottenere un buon prezzo di acquisto.
 
Ci sono molte proprietà in Italia che al momento un investitore che ragiona sul lungo periodo classificherebbe come sottovalutate. I prezzi infatti sono ai minimi storici.
 
Gli investitori cinesi, nel complesso, hanno grande fiducia nel fatto che l’Italia torni a crescere, come è già successo in passato in seguito ad altri eventi traumatici. Forti di questa convinzione, sono disponibili a investire adesso “a prezzi di crisi” per poterne poi beneficiare sul lungo periodo.
 
I cinesi che comprano all’estero raramente sono speculatori di breve termine. Data la loro disponibilità di liquidità, sono molto spesso intenzionati a mantenere gli investimenti immobiliari fatti per anni o decenni. Per farvi capire cosa voglio dire, vi racconto di una una signora cinese che conosco, che ha comprato l’appartamento in cui far vivere sua figlia negli anni universitari. Peccato che, al momento, sua figlia abbia solo due anni!
 
Warren Buffett non è cinese, ma in Cina è “venerato” per la sua saggezza e il successo. Une delle sue citazioni più popolari è “Più le cose vanno giù, più io compro”.

Fonte: Monitorimmobiliare.it del 17/06/2013

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